Sguariu Negroamaro Rosato Lacrima Vinoli
Sguariu, nel dialetto salentino ha un significato particolare e vario.
Significa divertimento, qualcosa da fare che provoca allegria, o un passatempo divertente.
Il nome dunque, è più che azzeccato per questo vino, perché quando si apre una bottiglia di questo meraviglioso Negroamaro IGP rosato, si scatena subito il buon umore tutt’intorno.
Cos’è la Lacrima di Negroamaro, e perché si chiama così?
Le lacrime fanno pensare al pianto, è vero, mentre il vino SGUARIU a qualcosa di divertente.
Quindi cos’hanno in comune? sono lacrime di gioia?
No, non sono lacrime di gioia.
La definizione di lacrima ha un’origine antichissima.
Sia gli antichi greci, sia gli antichi romani, erano a conoscenza di questo metodo di vinificazione.
Cosa facevano di particolare?
Semplice.
Mettevano l’uva nera appena raccolta nei sacchi, e il primo mosto fiore che “lacrimava” fuori veniva raccolto.
Il succo ottenuto dalla pigiatura naturale, veniva fatto fermentare a parte dal resto del mosto, che rimaneva più tempo a contatto con le bucce, e quindi aveva più tempo di caricarsi di colore.
Il risultato finale era un vino di un rosa più tenue degli altri, un gusto più delicato ma con un profumo fenomenale.
Nel corso dei secoli avvenire, si usava chiamare “uva lacrima” le uve di Negroamaro.
Dapprima presenti nella Magna Grecia e nella regione Illiria ( parte occidentale della penisola balcanica) e in seguito quasi esclusivamente nel Salento.
Veniva chiamata così perché durante la vendemmia, gli acini più maturi si rompevano e iniziavano a lacrimare.
La storia ci insegna dunque, che il negroamaro è un vitigno che si presta benissimo alla vinificazione in rosato, e soprattutto per la lacrima. Anzi è l’ideale per dare forma e corpo ai straordinari vini del Salento.
Quindi, tradizione più esperienza secolare si fondono insieme, e arrivano ai giorni nostri.
E adesso noi abbiamo la possibilità entrare a far parte della storia.
Come?
Semplice! Riempiamo i bicchieri e godiamo di questo favoloso nettare.
Non mi fermo qui.
Non perderti la prossima parte perché stai per scoprire la parte migliore:
Scheda tecnica del vino Sguariu Negroamaro Rosato Lacrima Vinoli
ABBINAMENTO
Si abbina perfettamente con piatti a base di vegetali, pesce in generale, formaggi giovani o poco stagionati. È un vino molto versatile che può accompagnare anche un piatto di carne. Ideale per un aperitivo fresco. Una Peculiarità della cucina Salentina, il più classico dei rosati.
TIPOLOGIA
Salento – Indicazione Geografica Protetta – Negroamaro Rosato
UVAGGIO
Negroamaro 100%.
GRADAZIONE
12,5% Vol
VENDEMMIA
Seconda decade di settembre.
TEMPERATURA DI SERVIZIO
8°- 10°C.
VINIFICAZIONE
Le uve vengono raccolte nelle primissime ore del mattino e subito portate in cantina dove vengono sottoposte solo a diraspatura, senza essere pigiate. Il mosto fiore che fuoriesce per compressione naturale delle uve viene immediatamente separato dalla vinaccia e trasferito in un serbatoio dove viene fatto fermentare a temperatura controllata tra i 12 e i 14°C (tecnica della vinificazione a lacrima). Al termine della fermentazione si continua a controllare la temperatura del vino giovane, poiché non deve assolutamente innescarsi la fermentazione malolattica. Si imbottiglia tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno, a seconda delle annate.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Colore rosa brillante, con sentori floreali e fruttati, sapore secco, pieno, elegante e pulito, con un leggero retrogusto di mandorla.
Il breve tempo di permanenza del mosto sulle bucce, caratterizzano una delle principali differenze con il Negroamaro Rosato Majesi, della stessa cantina Vinoli. Infatti anche il colore è diverso, più tenue.
Da provare assolutamente!
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